La compagnia Tau sviluppa un lavoro originale intorno al circo, al movimento corporeo e alla fotografia come mezzi vitali di espressione.
La compagnia prende il nome dalla sua fondatrice, Emilia Taurisano, che ha lavorato in solo dal 2006 con lo spettacolo “Tombé”. Ha collaborato con numerosi artisti e compagnie di circo e teatro e già dal 2003 ha cominciato una ricerca sull'antipodismo contemporaneo con Leonardo Cristiani, la quale ha dato vita nel 2010 allo spettacolo grottesco “Excess”. Durante i progetti della FAAAC (formation alternative autogérée aux arts du cirque) in Francia nel 2008 e in Polonia nel 2009, Emilia incontra Bertrand Depoortère. A quell'epoca lei iniziava a abordare l'uso delle arti plastiche in comunione con le arti corporee e circensi e Bertrand collaborava già da diversi anni con degli artisti di circo e musicisti come proiezionista e fotografo.
La compagnia prende il nome dalla sua fondatrice, Emilia Taurisano, che ha lavorato in solo dal 2006 con lo spettacolo “Tombé”. Ha collaborato con numerosi artisti e compagnie di circo e teatro e già dal 2003 ha cominciato una ricerca sull'antipodismo contemporaneo con Leonardo Cristiani, la quale ha dato vita nel 2010 allo spettacolo grottesco “Excess”. Durante i progetti della FAAAC (formation alternative autogérée aux arts du cirque) in Francia nel 2008 e in Polonia nel 2009, Emilia incontra Bertrand Depoortère. A quell'epoca lei iniziava a abordare l'uso delle arti plastiche in comunione con le arti corporee e circensi e Bertrand collaborava già da diversi anni con degli artisti di circo e musicisti come proiezionista e fotografo.
Nel maggio 2009, decidono di fondare insieme la compagnia Tau, di creare un nuovo spettacolo : “World Autobiografia” e di condividere la loro vita nella ricerca artistica, personale e il viaggio.
In seguito ad alcune collaborazioni, Francesca Palombo, musicista, integra la compagnia nella primavera 2011 per la creazione di World Autobiografia.
Stefania De Dominicis, attrice e drammaturga, collabora con la compagnia in numerosi progetti fra i quali "Coffee time".
Julien Pichard, lighting designer, partecipa alle differenti creazioni.
 |
| Foto: Anne Coudron |
Emilia Tau
Antipodista autodidatta, riceve dal 2000, gli insegnamenti di giocoleria, danza e teatro fisico, di mimo corporeo drammatico con Oliver Pollak, di butô e giocoleria con Jean Daniel Fricker.
Partecipa ai progetti di formazione, creazione e diffusione della FAAAC (Formation alternative et autogérée aux arts du cirque).
Emilia é impegnata in diversi progetti sociali e culturali come “Clowns sans frontières” in Uruguay, Casa de Clovni in Romania, Assirk Assaghir in Palestina. D' altra parte collabora con compagnie di circo e teatro (Asfalto teatro, Jonglorsion, La baladaÏ, ...) e realizza performance e istallazioni.
Dopo la creazione del suo solo "Tombé" dove rEinventa la tecnica dell'antipodismo, crea nel 2006 con Leonardo Cristiani il duo grottesco "Excess". Nel 2010 fonda con Bertrand Depoortère la compagnia Tau, che oggi lavora alla realizzazione dello spettacolo: "World Autobiografia".
La sua ricerca utilizza l'antipodismo e la giocoleria in modo espressionista per rivelare la sua identità e quella della nostra epoca. Lei esplora differenti possibilità espressive e diversi linguaggi per poter aprire la comunicazione a più livelli e arricchirsi di tutte esperienze artistiche e umane.
Da diversi anni trasmette la giocoleria, l'antipodismo, l'espressione corporea e lavora come regista e sguardo esterno alla regia.
Bertrand Depoortère
Il mio lavoro di fotografo si sviluppa intorno al reportage sull'essere umano e all' ambiente sociale e visivo che lo circonda. Questa mia vocazione si è manifestata all'incirca dieci anni fa quando mi sono formato come autodidatta e poi presso l'Accademia di Belle Arti di Chateauroux per studiare lo sviluppo e la stampa in bianco e nero. Dal 2003 lavoro come proiezionista super 8 con il collettivo di artisti “Martine à la plage”: immagini in super 8 e diapositive sono proiettate durante un concerto strumentale di "Foutaise". Nel 2006 ho partecipato come fotografo alla tournée “Taco tour” nei paesi dell'Europa dell'Est. Nel 2007 sono ritornato in Bosnia Erzegovina per dare uno stage di fotografia ai bambini di Banjaluka. Nel 2009 ho collaborato come fotografo e reporter al progetto di FAAAC “Work in progress arts meeting” in Polonia. Le differenti esperienze sono state oggetto di esposizioni fotografiche.
Nel 2009 ho fondato con Emilia Tau la compagnia Tau. Da allora viaggio alla ricerca di immagini per la creazione di "World autobiografia" spettacolo di cui sono coregista e proiezionista. Ho dato degli atelier di creazione di immagine per la proiezione (scuola di circo Shems'y di Salé in Marocco, scuola di circo Chapitô di Lisbona) e mi occupo attualmente della cooregia dello spettacolo di fine d'anno del secondo anno della scuola Chapitô.
Collaboro saltuariamente come fotografo alle riviste “L'Echo-la Marseillaise”, “La nouvelle republique ” e “Juggling magazine”;
Mostre fotografiche
2011: « Le cerveau vide, les yeux ouverts »;
2010: « 20 ans de Martine à la Plage », reportage sul collettivo di artisti « Martine à la Plage »;
2009: « Work in progress arts meeting », reportage sulla vita e l'arte di 60 artisti che coinvolgono per tre mesi la campagna polacca e la sua popolazione;
2008/2009: « Les gueules », ritratti di volti in espresioni estreme;
2008: « Souffles flamboyants », le forme del fuoco;
2006: «Taco tour », reportage nell'Europa dell'Est;
2003: « Photo de famille », stampe di vecchi soggetti di famiglia su placche di vetro;
2002: « L'endroit »: ritratto di una fabbrica abbandonata.
Collaborazioni
Leonardo Cristiani
 |
Foto: Anne Coudron
|
Inizia la sua attività artistica come giocoliere all'età di quattordici anni. Oggi la sua ricerca esplora il corpo e le sue illimitate capacità espressive.
Studia teatro fisico, clown moderno e ricerca del personaggio clownesco. Studia discipline orientali, tra cui Yoga e Ki-Aikido. Viaggia in Europa praticando con i giocolieri più forti del continente. Incontra la danza butoh grazie alla conoscenza dell'artista Jean Daniel Fricker, di cui integra la compagnia del 2008. Nel 2005 insegna giocoleria contemporanea per l’ ente CUSB dell'università di Bologna.
Nel 2008 partecipa alla formazione della FAAAC (Formation Alternative et Autogérée aux Arts du Cirque) e nel 2009 al progetto internazionale “Work in Progress Arts Meeting”, in Polonia. E' co-fondatore del Bologna Buskers Pirata, festival sviluppato nella sua città natale, Bologna.
I suoi spettacoli, tra i quali "La Sbrindola" ed il duo "Excess" sono stati programmati negli ultimi anni nei più importanti festival italiani ed europei, convention di giocoleria, gala ed eventi di ogni tipo.
Francesca Palombo
Attratta dalla poetica del teatro fisico, dalla musica, dal circo e dal clown studia teatro seguendo la metodologia di Lecoq presso il Performing Arts Institute di Torino dove si diploma nel 2007 sotto la guida di Philip Radice. Qui comincia anche il suo percorso di studio della voce con Marco Farinella, (allievo di Gisela Rohmert) che prosegue attualmente presso l’Istituto Modai. Studia fisarmonica con diversi maestri tra cui Renzo Ruggieri e Riccardo Taddei, suona in differenti formazioni spaziando dalla musica popolare, al klezmer, alla world music e al tango. Nel 2006 entra nella compagnia di circo teatro Mifavolare con cui partecipa a numerosi festival di teatro di strada. Ha collaborato come fisarmonicista, cantante e autrice di musiche originali con il regista Marco Alotto di Acti teatri indipendenti, Giovanni Greco, Maurizio Mosetti e attualmente lavora con la Compagnia Divano Occidentale Orientale e con Emilia Tau. Compone pezzi propri, scrive canzoni dove mescola ironia e nonsense, elementi portanti del suo gruppo: Carloforte Cotillon. Ha collaborato con Julia Varley dell’ Odin Teatret come assistente musicale del Festuge 2011, festival organizzato dall’Odin in Danimarca. Si è formata come operatrice musicale presso Il Centro Metaculturale e ha frequentato i corsi di formazione Orff Schulwerk. Ha conseguito inoltre il diploma di operatrice shiatsu professionale ed è interessata all’integrazione della pratica dello shiatsu nelle discipline corporee e vocali. |
| foto: Pippo Affinito |
Stefania de Dominicis
Attrice, regista teatrale, burattinaia, musicante, cantante, scrittrice di parole per il teatro, trainer vocale e corporea (per adulti e per bambini ), da anni si occupa di teatro in ambito sociale e non, di progetti di teatro e interculturali nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle associazioni, negli Enti Pubblici. Collabora attraverso una didattica teatrale con l’Unicef e Ministero Affari Esteri in progetti sull’educazione allo sviluppo, per i docenti e i ragazzi , ha partecipato alla pubblicazione dei quaderni “ Appunti di vista: esperienze artistiche presso il centro di salute mentale di Lecce “ e “ Differenza di genere: per un insegnamento nell’ottica della differenza nelle scuole .Vincitrice primo premio per Laboratorio teatrale e video al Festival di teatro ragazzi Cortolandria di Andria.